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Chiesa Sant'Antonio Abate - Cagliari

L'organo Agati-Tronci

L'organo Agati-Tronci

L'antica voce della liturgia della Chiesa di S.Antonio Abate

Appena pochi anni dopo l’inaugurazione da parte di Vincenzo Petrali, il massimo organista italiano del secondo Ottocento, del grande organo “Fratelli Lingiardi” della vicina Chiesa di Sant’Eulalia (1883), Cagliari si arricchiva di un nuovo strumento a due tastiere dotato di trenta registri. Considerato tra i migliori strumenti esistenti in città, l’organo “Agati-Tronci” venne utilizzato per decenni per solennizzare le celebrazioni liturgiche. A partire dal secondo dopoguerra, probabilmente a causa del cambiamento del gusto in campo organario, l’interesse per lo strumento iniziò a scemare.

Nel 1971 l’organo venne sottoposto a un intervento di restauro che comportava la sostituzione di tutti i registri ad ancia con canne labiali, di circa un centinaio fra canne originali, l’alienazione della pedaliera originale, la modifica della manticeria. Nei decenni successivi la mancanza di regolare manutenzione ha portato lo strumento ad essere del tutto inutilizzabile. Al netto del citato intervento e del progressivo deterioramento di diverse componenti (attacco del tarlo, ossidazione etc.), quasi tutti gli elementi fonici e strutturali dello strumento si presentano integri.

Dal 2018 l'organo si trova in restauro nel laboratorio di Samuele Maffucci a Quarrata (Pistoia).

Consulta il sito web per seguire tutte le fasi del restauro:

https://www.organoagatitronci-ca.com/

4

anni

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